Presso l’University of Virginia Health System di Charlottesville è stato condotto uno studio il cui obiettivo è stato quello di esaminare la relazione che intercorre Esiste, nelle persone di mezza età, una correlazione tra assunzione di calcio attraverso il latte e rischio di insorgenza di malattia di Parkinson. L’University of Virginia Health System di Charlottesville ha condotto uno studio su 7.504 uomini di età compresa tra i 45 e i 68 anni nell’Honolulu Heart Program.
Nel corso del periodo di follow-up di 30 anni, 128 uomini hanno sviluppato malattia di Parkinson. L’incidenza, aggiustata per età, è aumentata con l’assunzione di latte: da 6,9 casi annui su 10.000 negli uomini che non hanno consumato latte, a 14,9 su 10.000 negli uomini che hanno consumato più di 400 grammi di latte al giorno.
Questo dimostra quindi che l’assunzione di latte è associata a un aumento del rischio di sviluppare la malattia di Parkinson.